La compensazione per ritardo aereo arriva fino a 600 euro: ecco come richiederla

16 Dicembre 2025

/ ultimo aggiornamento 08:40

In Italia, i viaggiatori aerei possono trovarsi a fronteggiare situazioni estremamente frustranti quando il loro volo subisce ritardi. Ma pochi sono a conoscenza del fatto che esistono diritti tutelati dal Regolamento CE n. 261/2004, i quali garantiscono compensazioni economiche fino a 600 euro per i passeggeri di voli in ritardo. Questa normativa europea offre un quadro chiaro sulla gestione dei diritti dei passeggeri, stabilendo precise condizioni e modalità di richiesta di rimborso. In questo articolo si approfondiranno i diritti dei passeggeri, le circostanze che giustificano una richiesta di indennizzo e le procedure da seguire per ottenere quanto spetta.

Il ritardo di un volo può trasformare una giornata di viaggio in un vero incubo. La buona notizia è che i passeggeri possono richiedere un indennizzo, ma solamente quando le circostanze del ritardo non sono riconducibili a fattori straordinari. Conoscere le regole e le procedure è fondamentale per fare valere i propri diritti e recuperare somme significative. Investendo pochi minuti per capire come operare, è possibile ottenere rimborsi che altrimenti rischiano di andare persi.

Diritti dei passeggeri in caso di ritardo aereo

Secondo il Regolamento UE, i passeggeri hanno diritto a un indennizzo se il volo accumula un ritardo di almeno tre ore all’arrivo. I criteri per stabilire il diritto al rimborso includono:

  • Il volo deve partire da un paese dell’UE oppure arrivare in un paese dell’UE da un paese extra UE operato da una compagnia aerea europea.
  • Il ritardo non deve essere causato da circostanze straordinarie, come condizioni meteorologiche avverse o scioperi.

Quando scatta il diritto al rimborso

Per richiedere un rimborso, è importante che il ritardo dell’aereo superi le tre ore e che non sia imputabile a fattori di forza maggiore. Le compensazioni variano in base alla distanza del volo:

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Distanza del volo Compensazione (€)
Fino a 1.500 km 250
Tra 1.500 e 3.500 km 400
Oltre 3.500 km 600

È cruciale notare che se il volo è stato ritardato di meno di tre ore per arrivare a destinazione, non ci si potrà rivolgere per un rimborso.

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Assistenza in caso di lunghi ritardi

Nel caso in cui il volo subisca un ritardo prolungato, le compagnie aeree sono tenute a fornire assistenza ai passeggeri. Questa assistenza comprende:

  • Pasti e bevande durante l’attesa.
  • Comunicazioni gratuite per tenere informati i passeggeri.
  • Eventuali sistemazioni in hotel e trasporto, se necessario.

Come richiedere la compensazione

Richiedere un rimborso è relativamente semplice, seguendo questi passaggi:

  1. Contattare direttamente la compagnia aerea tramite il loro sito web o il servizio clienti.
  2. Raccogliere la documentazione necessaria: carta d’imbarco, numero di volo, e dati del viaggio.
  3. Compilare il modulo di richiesta disponibile online oppure scrivere un’email al servizio clienti specificando il proprio caso.

In alternativa, esistono servizi come AirHelp, che gestiscono le pratiche di rimborso, sollevando i passeggeri da incombenze burocratiche.

Tempistiche per una risposta

Dopo aver presentato la richiesta, ci si può aspettare una risposta da parte della compagnia aerea entro pochi giorni. È importante tenere traccia di tutta la corrispondenza e delle ricevute, nel caso in cui si rendesse necessario presentarne un reclamo o seguire ulteriormente la questione.

  • Risposta rapida da parte delle compagnie è in genere la norma, ma in caso di ritardi potrebbero esserci prolungamenti, soprattutto in periodi di alta stagione.
  • Conservare ogni scontrino o documentazione relativa al volo può rivelarsi utile per recuperare ulteriori spese.
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