I 5 punti della casa da cui il calore fugge senza che tu te ne accorga

16 Dicembre 2025

/ ultimo aggiornamento 08:51

Con l’arrivo dell’inverno, molti si ritrovano a combattere con una casa che sembra non mantenere il calore. Nonostante i termosifoni siano accesi, il freddo sembra penetrare da angoli insospettabili, generando così spese inaspettate. Scoprire da dove esce il calore è fondamentale non solo per il comfort, ma anche per ottimizzare il risparmio energetico. È sorprendente sapere che, contrariamente a quanto si possa pensare, i problemi di dispersione termica raramente si riducono a finestre e porte.

Alcuni punti critici, infatti, rimangono invisibili ma estremamente dannosi, come il tetto o le pareti non isolate. Comprendere dove e come avviene questa perdita di calore può aiutare a prendere misure efficaci, migliorando così l’efficienza energetica della propria casa e riducendo le bollette. Con alcune semplici verifiche, è possibile individuare queste “fughe” di calore e agire prontamente per evitare ulteriori problemi.

In breve:

  • Il tetto non adeguatamente isolato può causare perdite fino al 30% di calore.
  • Le pareti esterne contribuiscono per il 20-25% alla dispersione termica.
  • Finestre e porte non sigillate possono portare a perdite di calore del 10-25%.
  • Le fondamenta non isolate possono disperdere dal 10 al 15% di energia.
  • Una corretta ventilazione è essenziale per mantenere un ambiente sano e confortevole.

I principali punti di dispersione del calore

La dispersione termica avviene in diversi posti all’interno di una casa, ecco dove controllare per identificare eventuali punti critici:

1. Il tetto e la soffitta

Secondo le leggi della fisica, l’aria riscaldata tende a salire. Un tetto non isolato rappresenta quindi una delle fonti principali di dispersione di calore, causando perdite fino al 30%. Negli edifici più vecchi o mal progettati, il calore fuoriesce facilmente attraverso soffitti in legno o strutture non adeguatamente coibentate.

Quanto tempo bisogna davvero tenere le finestre aperte in inverno? La risposta degli esperti

Scopri di più  Macchia sul tappeto? La regola dei 30 secondi che può salvarti dall'acquisto di uno nuovo

2. Le pareti esterne

Un’altra fonte significativa di dispersione termica sono le pareti esterne, che possono contribuire per il 20-25%. In molti casi, l’isolamento può risultare staccato o obsoleto. È consigliabile effettuare un’ispezione periodica per verificare lo stato dell’isolamento.

3. Finestre e porte

Le finestre e le porte non a tenuta rappresentano un altro importante punto di fuga. Le perdite di calore qui possono variare dal 10 al 25%. Controllare le guarnizioni, utilizzare schiume di montaggio e optare per finestre a doppio vetro può apportare migliorie significative per il comfort termico.

4. Fondamenta non isolate

Le fondazioni possono non sembrare immediatamente implicate nel riscaldamento della casa, ma un isolamento inadeguato può causare perdite di calore considerevoli (10-15%). L’aria fredda dal terreno può penetrare nell’abitazione, diminuendo l’efficienza energetica.

5. Ventilazione

La ventilazione è fondamentale; tuttavia, molte persone commettono l’errore di sigillare le griglie di ventilazione in un tentativo di trattenere il calore. Questo porta a una scarsa circolazione dell’aria e, nel lungo termine, a umidità e muffe. Assicurarsi che ci sia un adeguato ricambio d’aria è essenziale.

Come identificare i punti critici di dispersione del calore

Identificare dove si disperde il calore può sembrare complicato, ma ci sono metodi semplici da applicare. Uno dei più efficaci è l’uso della termocamera, ma esistono anche soluzioni fai-da-te come il test della candela.

Questo test può essere eseguito senza attrezzature specializzate. Si consiglia di farlo in giornate fredde, spegnendo la ventilazione meccanica e chiudendo tutti gli infissi. Si utilizza una candela accesa per esaminare il perimetro delle finestre, porte e pareti. Se la fiamma oscilla, è segno di correnti d’aria.

Scopri di più  Le macchie gialle sul fondo del WC spariscono con questo trucco che nessuno conosce

Strategie per mantenere il calore in casa

Oltre a identificare le fonti di dispersione di calore, è altrettanto importante adottare misure pratiche per migliorare l’isolamento termico e il comfort della casa. Ecco alcune strategie:

  • Investire in un buon isolamento: assicurarsi che pareti, tetto e pavimenti siano ben isolati può fare una grande differenza.
  • Utilizzare fonti di calore naturali come la luce solare: tenere tende alzate durante il giorno e chiuderle alla sera per trattenere il calore.
  • Controllare le correnti d’aria: usare guarnizioni o strisce adesive per sigillare porte e finestre.
  • Adottare abitudini intelligenti: indossare vestiti caldi e usare coperte pesanti aiuta a migliorare il comfort senza aumentare il riscaldamento.
  • Incoraggiare l’uso di piante d’appartamento per migliorare l’isolamento e la qualità dell’aria.
Fonte di dispersione Percentuale di calore perso Soluzioni
Tetto Fino al 30% Isolamento adeguato
Pareti esterne 20-25% Controllo isolamento
Finestre e porte 10-25% Sostituzione guarnizioni
Fondamenta 10-15% Isolamento delle fondamenta
Ventilazione N/A Mantenere il ricambio d’aria